lunedì 10 gennaio 2011

visi di un autobus, una volta come tante
un uomo sul cui viso le rughe sembrano spolverizzate con un colino
senza logica o soluzione di continuità
un signore anziano con lo sguardo duro e giudicante
kundera direbbe di lui che ha l'indice più lungo della città
e poi tira fuori una voce bassa e morente da uccellino poco convinto del mattino
l'amico di una vita che con tutta la pazienza del mondo si abitua alle mie sparizioni
al mio evitarlo e poi ricomparire nel giro di tre fermate
una vecchia donna che mi associa a un viso conosciuto
e mi domanda a chi appartengo
carnale detto del mio sud per indagare le mie parentele
poi tornare a casa
e prendere il tè con le mani ancora sporche di città
così si concretizza il fiore della mia giovinezza
disfatta da una sublime stanchezza

11 commenti:

  1. (il primo commento, ironico, che mi verrebbe, sarebbe un consiglio di natura igienica: lavati le mani quando rientri dopo una giornata in giro)

    sembra assai più interessante l'umanità di una città vecchia, attraverso i tuoi occhi da 24enne dentro

    "a chi appartieni?" lo dice la tua presentazione "io sono mia", con licenza di donarti a chi vuoi, potevi dirglielo

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  2. me le lavo ossessivamente le mani, stavolta c'era la tazza di tè già pronta ad aspettarmi appena aperta la porta

    per il resto come si vede che mi conosci bene

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  3. ma quanto mi affascinano i racconti di persone, più di quelli di fatti.
    in poche righe hai reso dei personaggi, complimenti davvero...

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  4. "Kundera direbbe di lui che ha l'indice più lungo della città."
    :)    grande.

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  5. .. e mi domanda a chi appartengo.
    Non avevo mai dato peso a questo modo di dire. Lo domandano spesso anche a me in quel quartiere così bello, ma che a dire di tutti è un posto orribile. Non ci vado spesso come una volta, ma cosa posso farci.. io lì mi sento a casa.
    Mi piace quello che scrivi e come lo scrivi.
    Hai un nome bellissimo. Mia.

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  6. ...sarebbe interessante prendere un tè in tua compagnia!

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  7. Possiamo:
    1) venire io da te
    2) venire tu da me
    3) incontrarci a metà strada
    4) usare skype!

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  8. se usate la 4 il tè lo faccio io
    j

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  9. uhm, thè telematico, interessante, ci posso mettere tuttolo zucchero che voglio senza pensare alla linea

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