sabato 15 gennaio 2011

se a qualche san francesco dei poveri dovesse mai venire in mente di scrivere un manuale di comportamento per il gatto di casa, ammesso che al baffuto e orecchiuto destinatario stia effettivamente a cuore la sopravvivenza pacifica tra i bipedi, io sarei in prima linea a suggerire un paragrafo dalla trattazione estensiva e il più chiara possibile.
"Di come aggredire a sorpresa le caviglie del tuo padrone assestandogli morsi assassini e poi scappare via con la cattiveria negli occhi non sia il modo migliore per richiedere attenzioni/carezze/cibo a un rappresentante della razza umana".
no perché a quel punto la feroce lotta gatto - ciabatta diventa sì una questione darwiniana di sopravvivenza. la mia però.
al primo che viene qua a farmi la parte sul non picchiare gli animali gli regalo una bestia di 6kg che mentre tu, ignaro, dormi, pensa sia una buona idea provare a staccarti una mano. poi mentre vi accompagno a comprare i cerotti o a riattaccare l'arto amputato ne riparliamo, giuro.

4 commenti:

  1. mi hai fatto venire in mente quando un bellissimo gattino tigrato mi saltò in braccio facendomi due scippi esagerati sulla mano.
    diciamo che i gatti sanno essere belli quanto stronzi.

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  2. beh i gatti son da tirar su selvatici.
    te gli dai le chiavi di casa e loro poi ti prendonle misure ma diventano meno aggressivi.
    Preferisco i cavalli...
    non in casa oh

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  3. il mio gatto mi sta seviziando le mani da giorni (oltre alle caviglie - solidarietà, cara)..almeno fino a qualche tempo fa mi dava tregua dopo un morso, ora prosegue a tamburo battente! mi sento molto gangsta con tutte queste linee incrostate in bella vista. grazie, caro micio :P

    S-J

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