mercoledì 19 gennaio 2011

sogno che l'analogico possa convivere con il digitale almeno finché non mi sarà passato questo sciocco sentimentalismo ventenne (dunque conto fino alla mia morte, con una probabile ma sgradita pausa tra i 35 e i 55 circa).
appartengo credo all'ultima generazione che ha vissuto almeno qualche anno della ragione senza cellulari, senza computer, senza lettori mp3 e minchiate varie. quando con la febbre si riguardavano a oltranza i vecchi film della disney che poi andavano mandati indietro ogni volta, e se volevi registrare una musicassetta dovevi uscire dalla stanza per non fare rumore che sennò usciva registrato pure quello.
ho scritto anche delle lettere, in quella terra di mezzo dei tempi moderni ma non troppo, lettere ad amici delle vacanze, ad amici che poi sono morti e a un tizio in nepal che poi mi rispose pure e mi mandò un braccialetto tutto intrecciato che ho indossato per tanti anni.
insomma nel cassetto io ho ancora una lettera che mi è arrivata dal nepal.
poi nell'anno del signore duemila e undici capita che invece certe lettere da parigi, scritte francobollate e spedite, non ti arrivino proprio.
allora capitemi, io ci provo a tenere viva la fiamma dell'analogico in me, riavvolgerei volentieri con una biro il nastro di un cd se solo ce l'avesse, e partirei con un amico munito di chitarra da non far tacere mai (ché io con le sei corde sono fisiologicamente incapace) piuttosto che con un ipod, e state pur certi che se anche prima o poi l'unico supporto per leggere i libri diventassero gli e-book io continuerei a fare le orecchiette in alto per segnare dove sono arrivata e in basso per segnare le pagine coi passaggi che preferisco..
ma insomma per me se questa lettera da parigi non dovesse mai arrivare sarebbe un po' come un segno che l'analogico, il cartaceo, il manuale è destinato a morire prima di me.
credo che quel giorno comprerò un iphone e smetterò di leggere poesie e scrivere cazzate (su un blog).

http://www.youtube.com/watch?v=z_weCYvN5KU

9 commenti:

  1. Io le ho dal Brasile.
    Il mio walkman aveva il tasto Play inceppato. I miei facevano quasi tutti questa fine.  Me lo ricordo in bilico a registrare sul tavolo ed io che uscivo dalla stanza senza neanche fiatare.

    RispondiElimina
  2. io ho avuto computer a 16 anni (nemmeno mio ma di mia madre) e ipod a 18.
    avevo delle lettere, forse le ho cestinate tempo fa

    RispondiElimina
  3. secondo me conviene continuare con la carta
    e lo scatto unico di una vecchia macchina fotografica

    RispondiElimina
  4. porca vacca... che nostalgia..
    anchio ho scritto un sacco a mano... e unsacco a matita... e tanto colla oenna colla china nel boccetto.. (son decrepito)... forse è per questo che disegno sulla crata... (l'o fatto anche col pc....... ma mi son subioto riconvertito)...

    porca vacca.. certe lettere d'amore...
    scivevo pagine e pagine e ricordo che la calligrafia cambiava sei stete volte neolc orso della lettera..mi son smepre chietsto comem aiq uesta isìnstabilità scrittorica.. cose strane.......

    ma... boh

    che bei ricordi..ma sai che seis empre un crogiolo di idee piacevoli? perquanto un po nostalgiche......

    le cassettine... i flm di disney no.. adidrittura iio non li avevo che i bvhs non c'eran neanche.. ma andavo a rane... o rospi coll'arco fatoo colle stanghette delgi ombrelli.........

    che bei ricordi.
    bnasta se no tiintaso il blog.
    ma fati disegnare-- potrei usare tutti seppia e terra di siena antichi.......
    ti prego

    RispondiElimina
  5. Che Nostalgia Mia!!
    Mi hai fatto ricordare un periodo bellissimo della mia vita, quando uscivo di casa con l'intento di trovare una bella carta da lettere per il mio fidanzatino che viveva a Perugia, quando registravo le canzoni dalla radio e ascoltavo le audio cassette col sony walkman che mi avevano regalato al mio compleanno, le partite a pallavolo 2 contro 2 con le mie amichette utilizzando come rete la cancellata del cortile, i pomeriggi estivi in bici...
    Quanto mi mancano tutte queste cose!!!

    Ho una scatola di scarpe incartata con una carta natalizia che contiene tutte le lettere dei miei fidanzatini, i bigliettini dei miei compagni di scuola e delle mie amiche del quartiere.
    E' un pezzo della mia vita!

    RispondiElimina
  6. Io ho provato a fare l'orecchietta all'ebook reader, ma mi sono scheggiato un'unghia.

    RispondiElimina
  7. confermo e sottoscrivo quel che hai scritto... ti cito una perla meravigliosa sull'argomento : tra le tante cose per lavoro utilizzo ancora il vinile 33 giri, una sera un ragazzino mi si è avvicinato chiedendomi : "ma per sentire questo che supporto ci vuole?". Senza parole...

    RispondiElimina
  8. Io gironzolo ancora con l'analogica, e mi capita di avere anche quei cuffioni e vecchie musicassette. Sono una vecchia nostalgica. Sono l'antitecnologia per eccellenza. 'abbè no, non proprio. Non avrei un pc e non starei qui a scriverti, d'altronde.
    Come stai, Mia?

    RispondiElimina